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Il destino di Bussana Vecchia si compie alle ore 6.21 del 23 Febbraio 1887, all' alba di un mercoledi' delle Ceneri che sembrava un giorno come un altro.Quella mattina molti degli abitanti dormivano, altri erano affacendati nei preparativi quotidiani, altri ancora si erano recati in chiesa per la funzione religiosa prima di iniziare il lavoro nei campi.
La prima scossa di terremoto fu la più terribile e disastrosa. La maggior parte delle case, specialmente quelle nella zona del castello, furono distrutte o gravemente lesionate. Molti degli abitanti perirono nel momento del crollo o nei giorni successivi essendo rimasti intrappolati dalle macerie
I superstiti vissero per circa sette anni in sistemazioni di fortuna - come tende e baracche - a ridosso del villaggio, fino a quando nel 1894 Bussana Vecchia fu definitivamente abbandonata. Bussana Nuova stava lentamente sorgendo nella zona di Capo Marine.
La chiesa dopo il terremoto
Bussana dopo il terremoto - La baraccopoli dove i superstiti vissero per sette anni
Nei decenni successivi il borgo subi' le ingiurie del tempo, della natura e degli uomini. Tra le macerie che invadevano le strade e le case, la vegetazione spontanea cresceva rigogliosa, l' abbandono produceva nuovi danni alle strutture delle case già minate dal terremoto.
D' altra parte il comune di Sanremo, dopo aver frettolosamente demolito le volte rimaste intatte e le scale ancora praticabili, aveva provveduto a vietare l' accesso al villaggio. Per più di sessant'anni, Bussana Vecchia rimase sospesa nel tempo come un paese fantasma.
Unici abitanti i numerosi gatti.
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